PIANETI
Scompaiono i pianeti,
si fanno lontane luci,
c’è nell’aria il tepore delle tue braccia,
le note della tua favola.
Sento chiudersi la porta
e nella notte,
al buio,
i primi passi di indipendenza senza te.
Le voci dei vicini si fanno doppiatrici degli attori dei miei sogni.
Scompaiono i pianeti,
crescono gli arti,
si accendono le luci,
si spengono un po' alla volta gli occhi.
Non volevo,
sai,
imparare a pedalare.
Qui piove sempre,
l’acqua in faccia annebbia a vista,
ci vedo sempre meno
e sempre di più,
mi tornano in mente i pianeti,
che girano sul soffitto della stanza.
Non mi vergogno a dirti
che vorrei ancora un po' del tuo sole.
Che vorrei essere alto,
come lo ero da bambino,
quando in punta di piedi,
toccavo anche la felicità.
-tratta da: IO. Ho ancora un po' di vita
Commentaires