
La Giovane Lettrice
Chiamata anche "La Leggitrice" è un'opera scolpita dall'artista Pietro Magni nella seconda metà dell’Ottocento, scopri di piu.
La meraviglia che desta questa scultura è indiscutibile, soprattutto ai lettori piu accaniti come quelli di questa Bottega.
Dunque, se pensiamo allo scultore che l’ha creata, possiamo immaginare un amante appassionato dei libri, ma in realtà Pietro Magni, vissuto in pieno Diciannovesimo secolo (1817-1877), non era particolarmente legato alla letteratura, semplicemente era un bravo scultore che sapeva creare ciò che i suoi committenti gli chiedevano.
Esistono varie copie di questa statua, ognuna con particolari diversi. Quella conservata alla National Gallery di Washington presenta al collo un medaglione rappresentante Garibaldi, a cui l’autore si avvicinò nel periodo di studi a romani, sposando l’ideale di un’Italia unita. La copia al Museo Bottacina di Padova contiene un particolare molto caro a noi lettori: l’incisione, sulle pagine del tomo di pietra, del brano dei Promessi Sposi riguardante la madre di Cecilia, ma per saperne ancora di piu continua a leggere dopo la foto...
Ispirato dalla Preghiera del Mattino di Vincenzo Vela ma anche dai dipinti di Hayez, scelse una posa spontanea, con quella parziale torsione del busto. La giovane, seduta al contrario sulla sedia impagliata, adopera lo schienale come se fosse un leggio. L’attenzione posta al particolare è massima. Osservando da vicino l’opera, avrete modo di cogliere la presenza di una lacrima che le scivola sulla guancia.
La Leggitrice senza dubbio è l’opera più nota dello scultore Magni. La prima versione in marmo fu presentata a Brera nel 1856 e passò quasi inosservata. Cinque anni dopo ottenne invece un enorme riscontro da parte del pubblico e della critica alla Prima Esposizione Nazionale di Firenze del 1861. Ora dovete sapere che quando Magni proponeva il suo capolavoro a una mostra, ne cambiava alcuni particolari per adattarlo al contesto.
Quando la presentò a Firenze volle applicare fogli stampati al di sopra del libro in marmo, mostrando così la ragazza mentre leggeva due pagine dall’Arnaldo di Brescia di Giovan Battista Niccolini con al collo un medaglione con Garibaldi, per dare all’opera una connotazione patriottica.
La versione della Leggitrice che vi proponiamo nelle immagini è quella appartenente alla Galleria di Arte Moderna di Milano, confluita nelle raccolte civiche nel 1902 dalla Pinacoteca di Brera. E’ quella che venne realizzata da Magni nel 1864 su commissione del Ministero della Pubblica Istruzione.
L’opera è resa vivace e veritiera dalle ciocche di capelli che sfuggono dall’acconciatura e ricadono sulle spalle della giovane, dalle pieghe della veste che le scivola dalle spalle scoprendole un seno e da quell’aria completamente assorta.
E voi vi siete mai osservati durante la lettura? Quali particolari potrebbe rilevare un osservatore esterno? Quali vorreste fossero notati e quali nascosti? Ecco quante domande possono sorgere su noi stessi osservando una statua in lettura.
